Giuseppe Sbriglio

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Cresce la Pallacanestro a Torino anche grazie alla Città


Sulle maglie porta l’acronimo PMS, che sta per Pallacanestro Moncalieri San Mauro.  Ma non sarebbe sbagliato chiamarla da Moncalieri a San Mauro, passando per Torino. Sì, perché nella passata stagione sportiva, proprio giocando sul parquet del torinesissimo Palaruffini, la PMS ha conquistato la promozione e il diritto a giocare nel campionato di serie A dilettanti.
Ieri sera, al Cabiria Cafè della Mole Antonelliana, è stata presentata la squadra targata PMS che tenterà la scalata alla serie superiore, la Lega 2, per entrare nel campionato dei professionisti, almeno così sperano i suoi tifosi e i tantissimi appassionati che da anni aspettano il ritorno sotto la Mole di un club capace di misurarsi con le grandi del basket italiano. Anche se sull'argomento si è espresso con prudenza il presidente del sodalizio gialloblu, Paolo Boella,  il quale ha stimato in due o tre anni il tempo necessario per allestire la squadra del salto nella A dei professionisti. In poche parole, piedi per terra e pure in pizzico di scaramanzia ma, detto sotto voce, se la fortuna assisterà la società nata lo scorso dalla fusione delle squadre di San Mauro e Moncalieri, tutto sarà possibile.
Nella stagione 2010-2011 la PMS giocherà ancora al Palaruffini le partite casalinghe. E lo farà gratuitamente, perché il Comune di Torino, alle società dilettantistiche di ogni sport che militano nel loro campionato di serie A può concedere, come previsto da una deliberazione del 2010,  l’uso gratuito dell’impianto sportivo per quindici partite ufficiali oppure può praticare forti sconti, anche superiori al 50%.  Un'opportunità di cui quest’anno, oltre alla PMS, beneficerà  la squadra di hockey su ghiaccio Real Torino, che non pagherà l’affitto del PalaTazzoli per giocare le sue partite nel campionato di A2.
“Un incentivo, quello della concessione a costo zero degli impianti sportivi alle società dilettantistiche che disputano campionati di serie A,  che – spiega l’assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio - il Comune di Torino offre allo scopo di favorire il  potenziamento dei settori giovanili, invitando le società a investire quanto risparmiato in attività che avvicinino al mondo dello sport il maggior numero possibile di ragazzi”.
E proprio per l’attività svolta nel settore giovanile che la PMS si distingue come un ottimo esempio di promozione dello sport tra bambini e adolescenti. La società del presidente Boella organizza corsi di minibasket  nelle scuole elementari e medie del torinese che coinvolgono, ogni anno, oltre 1.200 giovanissimi e le sue squadre “under” del settore agonistico contano nei propri organici ben 320 ragazzi. “Numeri che – commenta l’assessore Sbriglio – evidenziano il buon lavoro svolto da PMS in ambito sportivo e anche sociale. Complimenti per i successi della prima squadra, ma – aggiunge Sbriglio – credo che per PMS la vittoria più bella e importante sia l’aver portato e il continuare a portare ogni giorno in palestra migliaia di ragazzi”.
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