Si lavora a Superga, intorno alla Basilica, per completare il progetto di riqualificazione dell’area inserito nel pacchetto di interventi di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale piemontese varati in vista delle celebrazioni per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia.
Le opere riguardano il piazzale di sosta per le auto, il belvedere, gli spazi verdi, gli accessi stradali, gli impianti di illuminazione pubblica e i percorsi pedonali. A proposito di questi ultimi, oggetto di intervento sarà anche il vialetto che porta alla lapide dedicata a giocatori, tecnici e accompagnatori del Grande Torino che perirono nell’incidente aereo del 1949.
La stessa lapide, peraltro, necessita di immediati restauri. Se ne farà carico, previa autorizzazione del Demanio e della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici, direttamente il Comune di Torino oppure l’intervento sarà affidato a un’azienda privata, la torinese Cesim Group, che si è dichiarata pronta ad effettuarlo gratuitamente. La ditta si è rivolta all’assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio, offrendo – si legge nella lettera inviata in corso Ferrucci da Cesim Group – “la disponibilità a effettuare il ripristino della lapide del Grande Torino a Superga, oggetto di crollo nella parte sottostante, e per l’intervento non si chiede nulla in cambio”. Ora non resta che attendere il via libera dagli uffici della Soprintendenza.




