Una sosta per il pit stop ai Murazzi e poi, dietro la safety car, via in pista a inanellare giri su un tracciato disegnato lungo i corsi Cairoli e Vittorio Emanuele II, con inversione di 180 gradi intorno al monumento dedicato all’Artigliere d’Italia.
La Formula Uno ritorna nella città della Mole dopo più di mezzo secolo (era il 1955 quando i bolidi su quattro ruote sfrecciavano tra i viali del Valentino), anche se questa volta solo per un’esibizione e a rombare sarà unicamente il motore Renault della Red Bull, la vettura anglo-austriaca che nel 2010 ha conquistato il campionato mondiale piloti con Sebastian Vettel e vinto il titolo dei costruttori grazie ai punti del tedesco e a quelli dell’australiano Mark Webber.
Questa mattina la Giunta comunale ha detto sì alla proposta di patrocinio presentata dall’assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio.
La “Red Bull F1 Show Run”, che sarà organizzata dalla Dooley (la stessa società che nel 2008 portò a Torino la Red Bull Soap Box Race, la pazza corsa tra vetture di cartone che si sfidavano lungo le strade della precollina torinese), si svolgerà sabato 30 aprile. I dettagli dell’evento saranno resi noti solo tra qualche settimana, ma l’assessore Sbriglio ha già annunciato che, insieme alla macchina campione del mondo, scenderanno sull’improvvisato circuito di Formula Uno una serie di auto storiche, alcune vetture motorizzate con propulsori a basso impatto ambientale e, in piazza Vittorio Veneto, saranno presentati prototipi progettati da ricercatori del Politecnico di Torino.




